Servizi di consulenza e ricerca

TRT Trasporti e Territorio Srl è una società di consulenza indipendente, con sedi a Milano e Bruxelles, specializzata in economia, pianificazione e modellistica della mobilità e dei trasporti.

Fondata nel 1992, la società ha una solida reputazione nella consulenza e nella ricerca e sviluppo a supporto di decisori pubblici e privati. TRT vanta numerose e qualificate esperienze professionali nella: pianificazione strategica, mobilità urbana, ricerca, valutazione di progetti e studi di fattibilità, analisi e previsione della domanda di mobilità, logistica e trasporto merci, programmazione e regolazione del trasporto collettivo, energia e ambiente.

I NOSTRI SERVIZI

Studi

Analizziamo problematiche e temi strategici per conto di istituzioni pubbliche e clienti privati

Ricerca

Siamo attivi nel campo delle nuove politiche e tecnologie e dello sviluppo di strumenti quantitativi

Pianificazione

Costruiamo piani della mobilità, delle reti e dei sistemi di trasporto passeggeri e merci

Valutazione

Sviluppiamo metodologie e misuriamo gli effetti sociali, economici e finanziari

TRTIngegneria Srl

TRTIngegneria Srl effettua piani, studi, valutazioni e progettazioni relativi al settore dei trasporti e della mobilità in linea con quanto indicato all’art. 46 del Codice degli appalti.

TRT Academy

Dalla collaborazione tra TRT e EIT Urban Mobility nasce TRT Academy. L’iniziativa offre programmi di alta formazione indirizzati ai professionisti della mobilità e dei trasporti per approfondire i temi specifici richiesti dal costante cambiamento dei centri urbani e degli spostamenti che li attraversano.

CONTINUIAMO AD AMPLIARE E RAFFORZARE LE NOSTRE COMPETENZE

Mobilità elettrica e ITS

L’innovazione tecnologica e la decarbonizzazione del sistema dei trasporti sono studiate a scala locale e internazionale

  • Studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un Vertiporto nel Comune di Piacenza Lo studio di pre-fattibilità per la localizzazione di un vertiporto a Piacenza ha un carattere pionieristico rispetto ai temi della Mobilità Urbana Aerea ed è stato articolato su tre principali filoni di attività: analisi di mercato, analisi della domanda (potenziale) e ipotesi di localizzazione. L’analisi di mercato e delle relative prospettive ha riguardato un approfondimento circa i velivoli elettrici a decollo verticale (eVTOL), le prospettive temporali e le barriere tecnologiche di tali tecnologie. È stata fornita una panoramica del mercato globale e nazionale e sono stati sviluppati degli approfondimenti circa le infrastrutture di terra abilitanti questi nuovi servizi – i Vertiporti – e i possibili servizi, analizzando la regolamentazione di settore. Sono stati, inoltre, analizzati alcuni casi studio di realizzazioni, ancora in via sperimentale, di Vertiporti nel modo ed in Italia. L’analisi della domanda potenziale è stata svolta a partire dai big-data (ovvero dati ricavati dalle celle telefoniche) e si è focalizzata sui flussi di scambio con i possibili poli attrattori nel raggio di circa 150 km da Piacenza, ovvero la città di Milano e gli aeroporti di Milano Malpensa; Milano Linate; Bergamo Orio al Serio; Bologna Guglielmo Marconi; Torino Caselle. Le ipotesi di localizzazione del vertiporto nel territorio del Comune di Piacenza sono state esaminate tenendo conto degli elementi infrastrutturali necessari e delle linee guida europee fornite dall’EASA. I criteri di individuazione hanno privilegiato aree preesistenti, accessibili. Infine è stata predisposta una stima delle metrature minime necessarie e dei relativi costi.
  • Metainnovazioni, use cases, modelli di business e di governance collaborativi adattati in modo flessibile per accelerare la diffusione di una mobilità intelligente e condivisa a emissioni zero per passeggeri e merci MetaCCAZE è un progetto “Research and Innovation Action” di Horizon Europe finalizzato a sostenere l’implementazione della Missione Città Climaticamente Neutrali e Intelligenti (Climate-neutral and Smart Cities Mission). La sua missione principale è accelerare la distribuzione, centrata sull’utente, di sistemi e servizi intelligenti che combinano la mobilità elettrica automatizzata e connessa e le infrastrutture correlate nelle città europee. Il progetto organizza una serie di attività di MetaDesign con portatori di interessi multisettoriali e gruppi di popolazione per sviluppare «use cases» di mobilità a zero emissioni co-progettati e condivisi, nonché modelli collaborativi di business e governance. Verrà sviluppato un toolkit chiamato MetaInnovations, composto da sei principali tecnologie intelligenti (1. grid supply-fleet-demand; 2. AI-Datawarehouse; 3. ricarica automatica induttiva; 4. centro di controllo remoto per AV; 5. strumenti di ri-schedulazione guidati dall’IA; 7. ottimizzazione dei Digital twin). Queste tecnologie saranno implementate per migliorare i servizi passeggeri e merci in ambito urbano (quali TPL, minibus su richiesta, bike sharing, ecc)) e le infrastrutture correlate (hub di mobilità e logistica, centri di gestione del traffico, infrastrutture di ricarica, ecc) in 4 città pilota (Amsterdam, Monaco, Limassol, Tampere). I casi di successo saranno trasferiti, implementati e dimostrati in 6 città seguaci (Atene, Cracovia, Gonzo, Milano, Miskolc, regione parigina). TRT è leader del WP1 che prepara il terreno esaminando la situazione attuale delle città e definendo le varie attività che aiuteranno a strutturare l’implementazione delle città pioniere e seguaci e la loro fertilizzazione incrociata. TRT progetterà anche il quadro standard di valutazione degli impatti che sarà utilizzato dai pilota per valutare l’efficienza e garantire che i loro impatti siano in linea con gli obiettivi della Cities Mission e i loro respective SUMP/SULP. Infine, TRT preparerà il “Pacchetto MetaPolicy” per contribuire agli aggiornamenti delle politiche urbane e dei trasporti e collaborare con gli ordini del giorno strategici di ricerca e innovazione (SRIA) di CCAM, 2ZERO, CIVITAS e altre iniziative.
  • Studio di mappatura sulle soluzioni digitali e tecniche per rendere gli UVAR più efficaci e facili da usare, nel rispetto del principio di sussidiarietà L’obiettivo generale dello studio è quello di sostenere il funzionamento di UVAR più efficienti, facili da usare e non discriminatori in tutta l’Unione Europea sia per gli utenti dei veicoli, sia per gli operatori e le autorità cittadine. Per gli utenti dei veicoli (privati e commerciali) l’obiettivo specifico è quello di migliorare la facilità e l’efficienza delle procedure di pre-registrazione UVAR, mentre per le autorità è quello di facilitare i controlli di conformità dei veicoli. Verranno mappate le soluzioni tecniche e digitali interoperabili dell’UE (o loro combinazioni), nonché le rispettive opzioni di implementazione realistiche e fattibili, che facilitano gli spostamenti senza soluzione di continuità in tutta l’UE. Questo ulteriore “studio di mappatura” si basa sui risultati del progetto UVAR Exchange ed è strutturato in 4 attività. La prima inizia con l’identificazione, la mappatura, l’analisi e l’ulteriore chiarimento delle soluzioni digitali e tecniche interoperabili o delle loro combinazioni, compresa un’analisi di ciò che è necessario per implementarle sul campo. L’attività 2 fornirà una panoramica delle combinazioni tecnologiche identificate con i loro pro e contro, i vincoli e le sfide specifiche, comprese le nozioni di facilità d’uso e gli aspetti non discriminatori. Analizzerà e suggerirà gli standard di interoperabilità a livello europeo necessari per le tecnologie e le soluzioni digitali di conformità e applicazione degli UVAR. L’attività 3 redigerà una tabella di marcia delle azioni mentre la quarta è più trasversale e concentrerà tutte le attività di coinvolgimento e consultazione delle parti interessate.   TRT guida l’attività 3 ed è responsabile dell’analisi delle soluzioni basate su tachigrafi digitali e telecamere, compreso lo scambio di dati e le pratiche di applicazione e i sistemi IT in uso in Italia. Oltre a TRT, il consorzio aggiudicatario è composto da Panteia (NL), MAPtm (NL) e Austriatech (AT). Lo studio segue la precedente azione preparatoria del Parlamento europeo, commissionata dalla DG MOVE, per uno “Strumento informativo di facile utilizzo sui regimi di regolamentazione dell’accesso dei veicoli urbani e regionali” che ha generato i progetti UVAR Box e UVAR Exchange (https://uvarbox.eu/) con TRT come partner dei due consorzi.  
  • Strategia nazionale per la mobilità elettrica in Giordania, disegno della strategia e dello sviluppo di un modello della flotta per prevedere la domanda futura di mobilità elettrica. Il settore dei trasporti giordano è fortemente dipendente dai combustibili fossili e rappresenta quasi il 40% del consumo energetico del paese. L’elettrificazione è una delle principali opzioni per la decarbonizzazione del settore dei trasporti e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del contributo determinato a livello nazionale (NDC) della Giordania. L’adozione massiva di veicoli elettrici può comportare difficoltà nel settore elettrico come l’aumento del carico di punta e la congestione della rete di distribuzione, ma presenta anche opportunità finanziarie e tecniche dovute a nuovi flussi di entrate. Il governo giordano ha incluso la progettazione di una strategia nazionale per la mobilità elettrica tra gli elementi della sua matrice di riforma, nell’ambito del pilastro 9 Energia. La Banca Mondiale, attraverso il Jordan Growth Multi-Donor Trust Fund (MDTF), sostiene il lavoro del Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie nel suo mandato di sviluppo della strategia con le necessarie attività di assistenza tecnica. Questo progetto si concentra sugli aspetti del settore energetico (in particolare l’infrastruttura di ricarica e le tariffe di ricarica) e fornirà opzioni valide e attuabili per una strategia nazionale per la mobilità elettrica. TRT, supportata d MRC (Spagna), guida il progetto ed è responsabile del disegno della strategia e dello sviluppo di un modello della flotta per prevedere la domanda futura di mobilità elettrica.    
  •   Sbloccare opportunità per la partecipazione del settore privato alla transizione della mobilità elettrica in Giordania e in Egitto L’elettrificazione dei trasporti spicca tra le soluzioni emergenti più promettenti all’intersezione tra la transizione energetica pulita e il trasporto sostenibile. I paesi della regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa) si trovano in stadi di sviluppo della mobilità elettrica molto diversi. Tuttavia, non c’è dubbio che la mobilità elettrica offra interessanti opportunità per favorire la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, aumentare l’efficienza energetica, migliorare la qualità dei servizi di trasporto e la qualità dell’aria nelle città, sfruttando al contempo l’integrazione di quote crescenti di risorse rinnovabili, lo stoccaggio di energia e l’evoluzione delle reti elettriche nella regione. L’obiettivo di questo duplice incarico di consulenza è fornire supporto alla Banca Mondiale per fornire assistenza tecnica sia alla Giordania che all’Egitto, con l’obiettivo di facilitare: la partecipazione del settore privato (PSP), comprese diverse forme e livelli di coinvolgimento del settore privato per collaborare con il settore pubblico (PPP); la mobilitazione di capitali privati (PCM), che consente e fa leva sugli investimenti del settore privato per massimizzare le risorse finanziarie totali disponibili per sostenere un obiettivo più ambizioso verso lo sviluppo della mobilità elettrica   Gli studi per i due paesi si concentrano su due pilastri principali: le flotte di autobus elettrici e le infrastrutture pubbliche di ricarica per veicoli elettrici. I due progetti sono realizzati dallo stesso snello consorzio internazionale formato da MRC Consultants and Transaction Advisers (ES), leader, e TRT (IT). Nel consorzio, TRT è specificamente responsabile del sottosettore delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (in entrambi i paesi) e coordina lo studio relativo alla Giordania.  

Analisi Costi Benefici

La valutazione dei progetti riguarda le infrastrutture di trasporto e non solo

  • Nuovo ospedale di Piacenza: studio trasportistico e analisi costi benefici per la redazione dello studio di fattibilità nella sua nuova localizzazione nell’area 5 TRT Trasporti e Territorio ha ricevuto l’incarico dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza per il supporto tecnico al gruppo di progettazione guidato da Policreo Srl, per quanto riguarda gli approfondimenti relativi allo Studio Trasportistico e all’Analisi Costi-Benefici sviluppati all’interno dello Studio di Fattibilità, (redatto ai sensi dell’art.14 del DPR 207/2010), del Nuovo Ospedale di Piacenza relativo alla configurazione insediativa coincidente con l’area 5 (Area Libera AL 9), ubicata nel comparto urbano ricadente all’interno del sistema tangenziale, tra Corso Europa e Strada Farnesiana. Lo studio è articolato in tre principali filoni di attività: il primo riguarda il sistema della mobilità e della sosta afferente all’attuale plesso ospedaliero analizzando nel dettaglio il sistema della viabilità, della sosta dell’accessibilità pubblico-privata dell’area. il secondo riguarda la funzionalità delle infrastrutture viarie a servizio del nuovo ospedale di Piacenza stimandone gli impatti sul sistema della mobilità privata, dimensionando e valutando contestualmente la funzionalità del sistema della sosta; il terzo approfondisce le questioni legate all’analisi costi-benefici, confrontando il progetto del nuovo ospedale rispetto all’opzione del mantenimento ed adeguamento dell’ospedale esistente. L’analisi costi-benefici stima il contributo del progetto al miglioramento del benessere economico-sociale della collettività, ovvero stima se i vantaggi, o benefici, economico-sociali, superano gli svantaggi, o i costi sociali.   Progetti correlati: Studio Trasportistico e Analisi Costi Benefici del Nuovo Ospedale di Piacenza
  • Contributo specialistico di analisi costi-benefici dell’intervento “S.S.51 – Variante di Cortina” Nell’ambito degli interventi di Anas S.p.A. nella regione del Veneto, e in particolare nei territori che ospiteranno la XXV edizione dei Giochi olimpici invernali del 2026, è prevista la realizzazione di un bypass nel comune di Cortina d’Ampezzo (BL). L’opera si configura come una variante stradale rispetto al tracciato attuale rappresentato dalla S.S. 51 «di Alemagna» e dalla S.S. 48 «delle Dolomiti», che si snodano nel centro abitato. Essa intende alleggerire il flusso veicolare in attraversamento trasferendolo verso un percorso alternativo realizzato in gran parte in galleria, aumentando contestualmente la fluidità del traffico nonché il grado di vivibilità e di attrattività della nota località montana, caratterizzata da uno sviluppato e ricco mercato turistico sia invernale che estivo. TRT ha sviluppato l’analisi costi-benefici dell’opera in aderenza alle Linee guida ministeriali, identificando e quantificando in termini monetari i benefici di natura trasportistica e socio-ambientale – quali i risparmi dei tempi di viaggio di passeggeri e merci e la riduzione dell’incidentalità – e confrontandoli con i costi di realizzazione dell’infrastruttura – tenendo in considerazione quindi sia le spese in conto capitale, sia i costi di manutenzione. Sulla base dei risultati ottenuti dal modello economico, opportunamente attualizzati, sono stati calcolati i consueti indicatori di redditività sociale ed economica, ovvero il Valore Attuale Netto Economico (VANE), il Tasso Interno di Rendimento Economico (TIRE) nonché il rapporto benefici-costi (B/C). È stata poi svolta una analisi di sensitività in relazione alle variabili che maggiormente possono modificare tali indicatori, accompagnata dalla stima dei valori di rovesciamento («switch values») del TIRE. Al fine di dare risalto alla tutela di un bene paesaggistico e turistico come quello delle Dolomiti, l’analisi è stata corredata da una valutazione qualitativa degli ulteriori benefici non direttamente monetizzabili conseguibili dall’opera. Essi ineriscono in particolare alla maggiore fruibilità del centro urbano in ragione della minor congestione da traffico, alla migliore fluidità dei transiti in ambito extraurbano in caso di eventi atmosferici avversi ed all’aumento della sicurezza stradale grazie al tracciato sviluppato quasi interamente in galleria a doppia canna.
  • Supporto alla progettazione di fattibilità tecnico ed economica e definitiva delle infrastrutture per la realizzazione delle linee della rete Bus Rapid Transit di Taranto Il progetto ha riguardato il supporto allo studio di fattibilità con approfondimenti trasportistici ed elaborazione dell’analisi costi-benefici della rete di Bus Rapid Transit (BRT) prevista dal PUMS del Comune di Taranto, che ha tra gli obiettivi quello di ridurre il traffico privato nelle aree centrali della città ed una radicale trasformazione dei servizi di trasporto pubblico. Tecnicamente il BRT prevede (i) l’utilizzo di veicoli di grande capacità, caratterizzati da basso (o nullo) livello di emissioni e a pianale integralmente ribassato e (ii) un tracciato dotato di fermate attrezzate e confortevoli, in cui sono previsti interventi infrastrutturali di protezione della sede e impianti di controllo e regolazione della circolazione per la priorità semaforica del bus rispetto al traffico privato. Il progetto del BRT ha un’estensione complessiva di 71 km. La «Linea Rossa» Paolo VI – Cimino ha uno sviluppo di 44 km e collega il quartiere Paolo VI alla Pineta Cimino servendo, nel suo percorso, l’Isola, il quartiere Borgo, via Dante e il Centro commerciale Auchan. La «Linea Blu» Tamburi – Talsano ha uno sviluppo di circa 39 km e collega il quartiere Tamburi al quartiere Talsano servendo nel suo percorso, l’Isola, il quartiere del Borgo, l’ospedale, la base della Marina Militare e la periferia della città . Le due linee sono parzialmente sovrapposte per circa 9 km al fine di raddoppiare le frequenze in tutta l’area centrale della città.   TRT ha svolto attività di supporto in due fasi. Nella Fase I è stato dato un contributo preliminare alle alternative progettuali ed è stata sviluppata l’analisi costi-benefici in conformità con le linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la presentazione dell’istanza per l’accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa per la sola Linea Rossa. Nella Fase II è stata sviluppata l’analisi costi benefici, seguendo le linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti e della Commissione Europea per la valutazione di progetti di investimento. L’analisi costi-benefici ha valutato le due linee del BRT e le necessarie modifiche della rete di trasporto pubblico convenzionale, rispetto alla soluzione di non attuare il progetto. L’analisi costi-benefici comprende anche l’analisi di rischio, sia qualitativa che quantitativa. Quest’ultima è stata elaborata con un software dedicato. Per le due fasi, l’analisi costi-benefici è stata sviluppata sulla base dei dati di output del modello di simulazione del traffico e dei dati dei costi di investimento e di esercizio.  
  • Nuovo Ospedale Di Piacenza: Studio Trasportistico e Analisi Costi Benefici per la redazione dello Studio di Fattibilità TRT Trasporti e Territorio ha ricevuto l’incarico dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza per il supporto tecnico al gruppo di progettazione guidato da Policreo Srl, per quanto riguarda gli approfondimenti relativi allo Studio Trasportistico e all’Analisi Costi-Benefici sviluppati all’interno dello Studio di Fattibilità, (redatto ai sensi dell’art.14 del DPR 207/2010), del Nuovo Ospedale di Piacenza. Lo studio è stato articolato in tre principali filoni di attività: il primo ha riguardato il sistema della mobilità e della sosta afferente all’attuale plesso ospedaliero analizzando nel dettaglio il sistema della viabilità, dell’accessibilità pubblico-privata dell’area e dell’analisi della sosta a servizio dell’attuale ospedale; il secondo ha valutato la funzionalità delle infrastrutture viarie a servizio del nuovo ospedale di Piacenza stimandone gli impatti sul sistema della mobilità privata, dimensionando e valutando contestualmente la funzionalità del sistema della sosta. Le analisi trasportistiche hanno riguardato il sistema della mobilità privata, quella pubblica, la ciclabilità e la sosta sono state condotte attraverso l’applicazione di un sofisticato strumento di micro-simulazione dinamica del traffico che ha fornito una serie di parametri quantitativi (velocità medie, ritardi ecc.) funzionali a determinare il corretto deflusso veicolare; il terzo ha approfondito le questioni legate all’analisi costi-benefici, confrontando il progetto del nuovo ospedale rispetto all’opzione del mantenimento ed adeguamento dell’ospedale esistente. L’analisi costi-benefici ha stimato il contributo del progetto al miglioramento del benessere economico-sociale della collettività, ovvero ha stimato se i vantaggi, o benefici, economico-sociali, superano gli svantaggi, o costi sociali. In particolare, i costi progettuali del nuovo ospedale e del mantenimento ed adeguamento dell’ospedale esistente sono stati confrontati con i benefici sanitari, ma anche relativi all’accessibilità e alla dimensione e fruibilità del verde.      
  • Analisi finanziaria ed economica del nuovo collegamento ferroviario Afragola AV-Napoli e del collegamento automatizzato Colli Aminei Lo studio è consistito nella valutazione del nuovo collegamento ferroviario Afragola-Napoli (LAN) e del collegamento automatizzato della stazione Colli Aminei (CAM), pianificati dalla Regione Campania rispettivamente per collegare la stazione AV Afragola alla città di Napoli attraverso una nuova linea metro e per migliorare l’accessibilità della stazione Colli Aminei. Sulla base dello studio trasportistico, TRT ha sviluppato l’analisi finanziaria ed economica (costi-benefici sociali) dei progetti in questione, considerando da una parte i costi di investimento e di esercizio delle infrastrutture, e dall’altra gli impatti che sono previsti derivare dal trasferimento modale (riduzione del traffico, risparmi di tempo, minori esternalità da traffico, ecc.). L’analisi prodotta ha preso in considerazione due diverse varianti progettuali sia di LAN che di CAM, individuando attraverso l’analisi il migliore tracciato dal punto di vista del rapporto benefici/costi. Come previsto nelle linee guida ministeriali, la valutazione ha incluso anche un’analisi dei rischi seguendo tre linee di approfondimento (analisi qualitativa dei rischi, l’analisi di sensitività e l’analisi quantitativa del rischio).

Studi e progetti in Africa

Negli ultimi anni TRT sta realizzando studi e progetti in differenti paesi africani

  • Studio diagnostico e Master Plan sulla rete stradale della città di Djibouti Il consorzio formato da TRT Trasporti e Territorio, IDEA CONSULT (leader del gruppo) e STUDI international, è stato incaricata dall’ ADR alla preparazione di uno studio diagnostico e la redazione di un Master Plan per la rete stradale urbana della città di Djibouti. Gli obiettivi principali dell’incarico prevedono: L’incarico sarà svolto in quattro fasi, così come descritte di seguito:
  • Studio finalizzato a favorire il commercio e i trasporti nell’ambito del progetto di sviluppo del corridoio autostradale Abidjan-Lagos Lo studio, affidato a TRT e IdeaConsult, prevede l’analisi dell’attuale modalità di attraversamento delle frontiere da parte di passeggeri e merci lungo il corridoio Abidjan-Lagos (Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin e Nigeria). L’analisi mira ad identificare tutti i colli di bottiglia, siano essi legali e normativi o legati alle infrastrutture fisiche, che rendono complicato e difficoltoso tale attraversamento. Lo studio proporrà quindi misure a livello nazionale e regionale che puntino a migliorare significativamente gli attuali sistemi di transito sia sul fronte dei tempi che dei costi per i passeggeri e le merci che attraversano uno o più confini lungo il corridoio. TRT metterà a disposizione le proprie competenze per le analisi relative a ICT, logistica e trasporti, attraverso il coinvolgimento di selezionati esperti chiave. Il lavoro prevede l’organizzazione di incontri in loco, nonché la raccolta e analisi di dati per la ricostruzione dello stato dell’arte nei settori interessati nel corridoio e nei Paesi interessati, fino ad individuare le azioni più opportune da realizzare sul territorio.
  • Costa d’Avorio – Elaborazione del Piano Nazionale della Logistica Il progetto ha come obiettivo l’elaborazione del Piano Nazionale della Logistica della Costa d’Avorio con l’individuazione di strategie per lo sviluppo della logistica nel Paese, la redazione di un piano di azione e un piano di formazione del cliente sul modello di simulazione realizzato. Il lavoro è caratterizzato dallo svolgimento delle seguenti attività: raccolta dati e informazioni tramite interviste sul campo e tramite un’attenta desk research con riferimento al trasporto merci e alla logistica nella Costa d’Avorio; elaborazione dei dati e delle informazioni raccolte al fine di fornire una visione d’insieme dello stato attuale della logistica nel paese, sia per quanto riguarda l’offerta che la domanda di trasporto merci; analisi del quadro istituzionale, organizzativo e regolatorio del settore del trasporto merci nella Costa d’Avorio; studio dei programmi di sviluppo del trasporto merci e della logistica del paese che riguardano gli anni a venire; elaborazione del Piano Nazionale della Logistica della Costa d’Avorio.   A supporto del piano TRT è responsabile anche della costruzione di un modello di simulazione della domanda e dell’offerta di trasporto merci nel paese, capace di fornire una previsione della domanda, anche in relazione alla costante crescita del PIL nazionale e agli interventi infrastrutturali previsti sia sulla rete dei trasporti che sui nodi principali (quali, ad esempio, centri di distribuzione e terminal portuali).  
  • La Strategia logistica nazionale per il Mozambico è stata affidata a un consorzio coordinato da IdeaConsult e a cui partecipano TRT ed EEPLAN (società con sede in Mozambico). Gli obiettivi principali dell’incarico prevedono: L’incarico sarà svolto in quattro fasi, così come descritte di seguito: