Due diligence della documentazione a supporto del progetto di viabilità per il nuovo ospedale Galeazzi, Milano
TRT è stata incaricata di effettuare una verifica sui dati di domanda utilizzati per il progetti di Arexpo-MIND a Milano (rifunzionalizzazione dell’area che ha ospitato l’evento Expo Milano 2015) per l’area del nuovo ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio.
Lo studio si è focalizzato sull’analisi della documentazione resa disponibili dal cliente, tratta dagli studi di impatto ambientale del PII Post Expo, facente parte degli elaborati progettuali dell’area Arexpo-MIND, dall’allegato Relazione mobilità del progetto urbanistico oltre che da altri documenti interni.
I dati tratti dalla documentazione ufficiale sono stati confrontati con fonti alternative, tra cui i dati raccolti da TRT in precedenti studi che hanno coinvolto strutture ospedaliere oltre che manuali di letteratura.
I documenti ufficiali sono stati analizzati per ricostruire la domanda di mobilità prevista e la conseguente domanda di sosta. Tale informazione è stata poi confrontata con i dati di altre strutture ospedaliere (un ospedale posto in ambito urbano ed un secondo in ambito suburbano, con una stima degli spostamenti condotta da TRT sulla base dei dati dell’ospedale Galeazzi condivisi dal cliente e con la stima dei coefficienti generativi dedotti dal manuale Trip Generation.
Il confronto è avvenuto mediante appositi indicatori che hanno permesso di comparare le diverse realtà in termini di numero di spostamenti complessivi e nelle ore di punta, fattore dell’ora di punta, spostamenti per posto letto, rapporto tra spostamenti e popolazione coinvolta.
Analogo approccio è stato seguito per l’analisi della domanda e della conseguente offerta di sosta, analizzando la documentazione disponibile, identificando l’offerta complessiva della sosta dedicata e pubblica, al fine di confrontarla con altre realtà note a TRT tramite precedenti studi.
Infine, è stato analizzato l’assetto viabilistico della strada di accesso al nuovo ospedale, verificando l’idoneità delle dimensioni, la forma provvisoria degli accessi presso i gate Cargo 8 e Cargo 10 (denominazione rimasta dalla gestione dell’area Expo 2015) e quella definitiva, tenendo conto delle interferenze del traffico ordinario con quello di emergenza diretto al pronto soccorso, proponendo anche una diversa configurazione nell’utilizzo degli accessi.
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