Il cargo aereo, dalle criticità del Covid ad un nuovo rilancio
Venerdì 11 marzo alle 11.30, nell’ambito dello “Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry 2022”, Giuseppe Galli è interventuo al convegno “Il cargo aereo, l’altro intermodale”.
Venerdì 11 marzo alle 11.30, nell’ambito dello “Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry 2022”, Giuseppe Galli è interventuo al convegno “Il cargo aereo, l’altro intermodale”.
Talento femminile, meritocrazia e gender equality per lo sviluppo dell’economia e dell’etica nel nostro paese
Nominati i vincitori della quinta edizione del Premio Valeria Solesin
Premiati 12 universitari.
La testimonianza di Luciana Milani,
madre della giovane ricercatrice scomparsa, e il saluto della
Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti
Milano, 30 novembre 2021 – Premiati oggi a Milano, nel corso di un’intensa cerimonia e alla presenza di Luciana Milani, madre di Valeria Solesin, i vincitori della 5° Edizione del Premio Valeria Solesin, concorso rivolto a studentesse e studenti di tutte le Università italiane, pubbliche e private, ispirato agli studi della giovane ricercatrice veneziana, tragicamente scomparsa nell’attentato del Bataclan di Parigi del 13 novembre 2015.
Dodici i lavori selezionati dal Comitato Scientifico, che hanno affrontato, partendo da punti di vista e chiavi di analisi differenti, il tema de “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro paese”.
Quanto costerà la transizione alla mobilità urbana sostenibile nelle città europee? Quali benefici e cambiamenti nella mobilità porterà? Quali saranno le politiche più efficaci per accelerare questa transizione?
Queste sono alcune delle domande a cui ha risposto un nuovo studio di TRT Trasporti e Territorio.
Lo studio, commissionato da EIT Urban Mobility e pubblicato oggi, ha quantificato i costi ed i benefici della transizione alla mobilità urbana sostenibile nelle città europee entro il 2030 e il 2050. L’analisi è stata effettuata con il modello MOMOS, che ha permesso di valutare gli impatti di diversi scenari di transizione della mobilità.
Nel numero di luglio/agosto 2021 de “Il Giornale della Logistica” è stato pubblicato l’articolo “Il trasporto merci alla prova del Covid-19”. Partendo dall’attività svolta da TRT per conto di Banca d’Italia, che permette un costante monitoraggio dell’andamento dei costi di trasporto internazionale delle merci, l’articolo propone una disamina dei trend che hanno caratterizzato il 2020, con focalizzazione per modo di trasporto: stradale, ferroviario, aereo, marittimo.
Leggi qui l’articolo.
TRT sta organizzando un evento online il 16 e 17 settembre, in cooperazione tra la Banca mondiale e l’iniziativa CIVITAS.
Gli stakeholders della mobilità elettrica dall’America Latina e dall’Europa si incontreranno per condividere prospettive e politiche sull’elettrificazione delle flotte di trasporto pubblico urbano.
Guarda il programma e iscriviti all’evento seguendo questo LINK!!
L’evento sarà organizzato in inglese, spagnolo e portoghese.
Due sessioni di Next Generation Mobility – Palinsesto delle conferenze 18,19 e 20 Maggio
martedì 18 maggio – 14.00 – 15.30 – REGISTRATI AL LIVE STREAMING
La crisi del trasporto collettivo innescata dal Covid-19 e dalla necessità di continuare ad offrire un servizio pubblico per la ripartenza delle attività economiche, ha riportato in primo piano l’esigenza di ripianificare la mobilità urbana e di ripensare alle fonti di finanziamento dei progetti. Nella situazione in cui il trasporto collettivo è a capacità ridotta e resterà tale per un periodo non identificabile, è urgente per le amministrazioni locali adottare delle strategie affinché si possa continuare a perseguire la strada della mobilità sostenibile.
Conduce: Silvia Maffii, Amministratore Delegato, TRT Trasporti e Territorio
martedì 18 maggio – 16.00 – 18.00 – REGISTRATI AL LIVE STREAMING
Il concetto di Mobilità come Servizio implica che l’offerta debba essere adeguata alle specifiche esigenze del singolo con soluzioni standard ma altamente personalizzabili. Allo stesso tempo le amministrazioni devono garantire i servizi pubblici ciascun individuo: a chi abita in zone a difficile accesso o isolate e a chi, in modo temporale o permanente, ha necessità specifiche a causa di ridotte capacità motorie. E qui ritorna un concetto fondamentale: il trasporto come garanzia di uguaglianza delle possibilità e di libertà individuale di ogni cittadino.
Conduce: Patrizia Malgieri, Direttore area pianificazione, TRT Trasporti e Territorio
Leggi qui sotto l’articolo pubblicato su ferpress.it
Lo scorso 15 aprile 2021 si è svolto il 2°workshop del progetto UVAR-BOX, iniziato ad Agosto 2020 e finanziato dalla Commissione Europea.
UVAR-BOX si pone come obiettivo la digitalizzazione e la diffusione, secondo lo standard Datex II, di tutte le politiche che regolano l’accesso dei veicoli nelle aree urbane delle città europee e di mettere questa informazione a disposizione degli automobilisti tramite i vari sistemi di navigazione accessibili on-line o su dispositivi mobili.
Le misure di regolazione degli accessi nelle aree urbane (UVAR, ovvero Urban Vehicle Access Restriction) rappresentano uno strumento efficace nel complesso processo di riduzione delle emissioni inquinanti e della congestione stradale. Le misure UVAR, che comprendono Zone a Traffico Limitato, Aree Pedonali, Tariffazione della sosta, Low Emission Zones, Congestion Charge Areas, ecc., sono estremamente diffuse in Italia e in Europa ed è pertanto utile provvedere da una parte alla standardizzazione dei dati disponibili e dall’altra alla armonizzazione delle informazioni per gli automobilisti, anche rendendo queste informazioni accessibili attraverso i sistemi di navigazione.
Il progetto HiReach ha recentemente pubblicato un libro intitolato “Re-thinking Mobility Poverty. Understanding User´s Geographies, Backgrounds and Aptitudes”. TRT, che è stato coordinatore di HiReach, ha contribuito in prima persona alla scrittura di diversi capitoli.
Il libro, che è in gran parte basato sulla fase analitica svolta durante il progetto, si prefigge di definire e contestualizzare il concetto di “mobility poverty”, esplorandone sia i suoi aspetti geografici che socio-economici.
Nel manoscritto viene inoltre esaminata la costruzione sociale della “mobility poverty” approfondendo le caratteristiche ed i bisogni di mobilità dei diversi gruppi di utenti ed offrendo un confronto globale attraverso le attività di fieldwork che sono state condotte in sei diverse HiReach study regions.
TRT – insieme a Ecorys (capogruppo), M-Five, VTT, SEURECO, ERTICO, UITP e IRU – ha analizzato gli impatti occupazionali e sociali potenzialmente derivanti dai veicoli a guida connessa e autonoma (CAD). Lo studio di 16 mesi, finalizzato alla fine dello scorso anno, è ora pubblicato.
Lo studio è stato realizzato per la Direzione generale della Ricerca e dell’innovazione (DG RTD) della Commissione Europea. Fornisce un’analisi degli impatti a breve, medio e lungo termine del CAD su posti di lavoro, occupazione, competenze lavorative e conoscenze, nonché un’indagine ed elaborazione di opzioni in aree politiche chiave affinché l’Unione Europea possa agire tempestivamente per mitigare gli impatti.
Il rapporto analizza quattro diversi scenari che delineano il potenziale futuro sviluppo di CAD e la composizione della flotta fino al 2050. La parte principale del rapporto fornisce un’analisi degli impatti occupazionali e sociali per questi quattro scenari, evidenziando gli impatti quantitativi e qualitativi attesi. I risultati mostrano probabili impatti sociali sul settore del trasporto su strada. In consultazione con le parti interessate, sono state sviluppate 22 opzioni di intervento per affrontare la transizione verso il CAD. Le opzioni strategiche sono presentate nella parte finale della relazione. Queste opzioni sono state rese operative aggiungendo una sequenza temporale e descrivendo il ruolo di vari attori con l’obiettivo di gettare le basi per una roadmap sociale per l’implementazione del CAD.