Il Documento preliminare del Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Verona, approvato dalla Giunta Comunale e presentato il 25 gennaio 2025 presso Palazzo Barbieri, rappresenta un passo decisivo verso una città più vivibile, accessibile e rispettosa dell’ambiente.

Tra i temi principali affrontati dal PAT, la mobilità – il cui assetto è stato studiato da TRT – gioca un ruolo cruciale, con obiettivi ambiziosi:

• Potenziamento del trasporto pubblico, con nuove fermate ferroviarie in città, integrate con il sistema filoviario, che verrà sviluppato ulteriormente.
• Promozione della mobilità dolce, attraverso dorsali ciclabili, spazi pedonali e interventi di moderazione della velocità per aumentare la sicurezza stradale.
• Collegamento ferroviario diretto tra Verona e l’aeroporto, migliorando la connettività regionale e internazionale.
• Interventi infrastrutturali come il tunnel a nord della città e il bypass di Borgo Roma, pensati per liberare aree congestionate e creare nuovi spazi dedicati a pedoni, ciclisti e verde pubblico.

«Il trasporto pubblico – spiega Fabio Torta di TRT – è alla base dello sviluppo della mobilità di Verona e va integrato con soluzioni innovative come il collegamento ferroviario tra la città e l’aeroporto. A ciò si aggiungono interventi regolatori, come l’introduzione di zone a 30 km/h, e infrastrutturali, tra cui il tunnel urbano a nord e il bypass di Borgo Roma. Queste misure permetteranno di riqualificare gli spazi urbani congestionati, garantendo maggiore sicurezza e vivibilità per pedoni e ciclisti».

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